La temperatura raggiunta da componenti elettronici è importante per prevedere la loro durata o prevedere possibilità di guasto. Per raggiungere e mantenere gli elevati standard di qualità richiesti all'industria automobilistica, aeronautica, informatica, ecc., è necessario investire molto nel controllo qualità e nella ricerca e sviluppo per raggiungere una affidabilità del 100%. Tassi di guasto anche di solo 5 p.p.m. è considerato inaccettabile. In alcuni casi la soluzione del problema può consistere nell'installare un sistema di termocamere FLIR Systems. Prendendo ad esempio la produzione di resistori è possibile utilizzare la tecnologia termografica. Entro un intervallo di tempo inferiore a 1 secondo, il sistema crea un'immagine a infrarossi che consente di controllare la resistenza per eventuali difetti. Questi sono mostrati come punti caldi nell'immagine, risultanti dalla maggiore temperatura superficiale di un dispositivo difettoso. Nel processo di controllo qualità, ogni resistenza viene alimentata per un brevissimo periodo di tempo La termocamera FLIR Systems rileva anche il più piccolo difetto di un resistore. La termocamera inquadra le resistenze e controlla il ciclo termico del componente. Utilizzando il software di visione artificiale si confronta la temperatura massima rilevata con la temperatura media della superficie del resistore. Se la differenza tra il massimo e la media supera un determinato valore questo significa che il componente ha un punto caldo. Quando viene rilevato un hot spot, viene generato automaticamente un segnale trigger per rimuovere il componente difettoso dalla linea di produzione. L'intero processo richiede meno di 1 secondo, da quando il componente viene posizionato nella stazione al termine del test. L'immagine termica con l'area difettosa sul componente viene memorizzata in un database per scopi di controllo statistico del processo.