INPROTEC IRT propone diversi tipi di Termoscanner utilizzando termocamere radiometrico. Per ottenere misure affidabili è suggerito seguire il seguente protocollo:
1) Accendere la termocamera circa 10 - 15 minuti prima di iniziare a fare le misure di temperatura.
2) Verifica della temperatura possibilmente di un individuo alla volta.
3) Prevedere un percorso obbligato per la verifica dei volti, in modo da garantire la ripetibilità delle condizioni di misura
4) Distanza di ripresa adeguata alla risoluzione geometrica della termocamera (FOV e numero di pixel). Tipicamente avremo con FOV di 25° una distanza max. di 60 cm. Per le termocamere da 80x60 pixel, 2 m. per le termocamere con 320x240 pixel.
5) Le persone andrebbero acclimatate per un breve periodo prima di essere sottoposte a controllo. Si avrebbero misure alterate se uno arriva al lavoro in bicicletta sotto la pioggia o sotto il sole estivo.
6) Il campionamento della temperatura di riferimento va effettuato con una cadenza che segue le variazioni delle temperature ambientali per garantire un costante aggiornamento delle condizioni sia esterne che interne allo strumento.
7) I punti critici di rilevamento alla temperatura corporea sono il cavo lacrimale, l’orifizio auricolare, l’interno della bocca. Vista la semplicità di verifica, il cavo lacrimale è il punto più facilmente inquadrabile poiché rivolto verso il Termoscanner.
8) In base a quanto indicato al punto 6) la persona davanti alla termocamera dovrà rimuovere eventuali occhiali e la mascherina dovrà lasciar liberi i cavi lacrimali.
9) In caso di rilevamento di temperature anomale, procedere alla verifica della temperatura corporea con metodi tradizionali, la termocamera non può essere considerata come uno strumento di diagnostica esente dalle variabili dell’ambiente.